Operations: una nuova era – la Supply Chain Anticipante per fronteggiare l’imprevisto

Nel complesso e volatile panorama aziendale odierno, le pratiche tradizionali delle supply chains non sono più sufficienti per soddisfare le esigenze di un mondo sempre più interconnesso ed imprevedibile. La pandemia globale e vari altri eventi eccezionali hanno evidenziato la necessità per le aziende di sviluppare catene di fornitura resilienti e anticipanti.

Il mondo ha cominciato a prendere coscienza di ciò dopo quanto accaduto a Toyota e Nissan nel 2011, quando un terremoto seguito da uno tsunami hanno colpito il loro sistema produttivo.

Le Supply Chains Anticipative si basano sull’assunto che l’inaspettato possa verificarsi e le organizzazioni, quindi, si preparano in modo proattivo ad affrontare incertezze ed interruzioni, al fine di ridurre i tempi di inattività.

Il fatto che diventare anticipanti fosse una necessità imminente era attestato già da uno studio di PwC su “Supply Chains & Risk Management” nel 2013, dove è evidente che le aziende più mature nel gestire la supply chain unitamente al rischio subiscono minori impatti e si riprendono più rapidamente, ottenendo prestazioni operative e finanziarie migliori nel complesso.

Tant’è che “Potenziare la Resilienza delle Supply Chains” è al secondo posto tra le 5 Sfide del Futuro Industriale, dal World Economic Forum 2023.

Ciò significa entrare in una nuova era delle Operations, che deve essere orchestrale e integration-driven, diventando funzionale alla costruzione della strategia aziendale anziché adattarsi ad essa; richiedendo un cambiamento nella leadership, aprendo la strada all’innovazione e agli innovatori.

Complessità e tecnologia avranno ruoli di spicco e, in questi ambiti: chi adotta anticipatamente queste soluzioni avrà un vantaggio.

L’approccio olistico richiesto per decifrare il quadro generale richiederà un pensiero trasformativo (piuttosto che il tradizionale pensiero abduttivo); oltre a una certa propensione a lavorare su frattali per identificare schemi emergenti, poiché è provato che le innovazioni delle supply chains possono emergere da un processo focalizzato sul cliente, mirato a raccogliere indizi.

Con anticipazione non intendiamo “reagire in anticipo”, ma aver già considerato quella possibilità e aver predisposto la nostra supply chain per farvi fronte. Tecnicamente, questo è chiamato “Strategic Foresight”.

In una condizione caotica – quindi non lineare ma dinamica – possiamo solo prevedere impatti a breve termine; e spesso anche un piccolo cambiamento avvia un effetto moltiplicativo, causando instabilità esponenziale. Chiaramente, in questo ambiente, i metodi, le ipotesi e i modelli precedenti non funzionano più; ma potrebbero essere riutilizzati (interamente o parzialmente) solo se la situazione specifica è stata oggetto di analisi precedente.

Le Supply Chains Anticipative sono molto legate al contesto, ma è possibile tracciare alcuni principi di base:

1. Esporre le vulnerabilità

Una Supply Chain Anticipativa ben preparata dovrebbe avere piani di contingenza per affrontare diverse situazioni. Questi piani dovrebbero includere linee guida chiare su come rispondere ad eventi inaspettati, inclusi interruzioni nel trasporto, ritardi nella produzione o cambiamenti nel comportamento dei consumatori. Testare e aggiornare regolarmente questi piani assicura che l’organizzazione sia pronta ad affrontare qualsiasi sfida imprevista che possa insorgere.

2. Visibilità end-to-end

Uno dei pilastri fondamentali di una Supply Chain Anticipativa è la capacità di analizzare vasti quantitativi di dati in tempo reale e trarre spunti operativi. L’analisi dei dati e l’intelligenza artificiale consentono alle organizzazioni di identificare schemi, tendenze e possibili interruzioni prima che si verifichino. Utilizzando tecnologie avanzate, le aziende possono prendere decisioni informate, anticipare i cambiamenti nella domanda e rispondere prontamente agli eventi.

3. Visione del portafoglio

Un approccio collaborativo che coinvolge fornitori, produttori, distributori e altri partner è essenziale. La stretta collaborazione aumenta la visibilità lungo la supply chain, consentendo alle parti interessate di condividere informazioni e rispondere collettivamente alle evenienze. Stabilire relazioni solide con fornitori e partner aiuta anche a garantire alternative fonti di approvvigionamento. In questo scenario, il near-shoring potrebbe essere una decisione strategica.

4. Gestione del rischio

Identificare i rischi potenziali e sviluppare piani di mitigazione può aiutare le organizzazioni a ridurre l’impatto di eventi imprevisti. Le aziende dovrebbero condurre regolarmente valutazioni dei rischi, considerando fattori come i rischi geopolitici, le catastrofi naturali, gli sbalzi economici e le vulnerabilità dei fornitori. La diversificazione dei fornitori e delle località geografiche può aumentare la resilienza. Una Supply Chain Anticipativa ben preparata dovrebbe avere piani di contingenza per affrontare diverse situazioni.

5. Favorire una cultura Agile e Adattiva

Promuovere una mentalità che abbraccia il cambiamento, valorizza l’apprendimento continuo e incoraggia l’innovazione in modo trasversale, Probabilmente, i responsabili delle supply chains avranno una diversa posizione strategica nell’organigramma aziendale, supervisionando aree diverse o aggiuntive, dove le competenze obbligatorie saranno: esperienza globale, risoluzione creativa dei problemi e competenze analitiche; tutte estremamente importanti per padroneggiare il Design Thinking e discipline correlate, che consentono di rompere le logiche necessarie per risolvere problemi complessi e dare un significato meno “fragile” alla resilienza.

6. Efficienza e spesa ottimizzate

Mantenere un eccesso di inventario può bloccare risorse e aumentare i costi, mentre un inventario insufficiente può portare a mancanza di prodotti e opportunità perdute. Le Supply Chain Anticipative trovano un equilibrio ottimizzando i livelli di inventario sulla base delle previsioni di domanda e delle valutazioni dei rischi. Strumenti e tecniche avanzate di gestione dell’inventario, come il Just-In-Time (JIT) e il Vendor Managed Inventory (VMI), possono essere utilizzati per ridurre al minimo i tempi di approvvigionamento e migliorare la reattività. Reti di fornitura a più livelli, differenziazione dei processi e ri-ingegnerizzazione del prodotto sono sotto i riflettori.

7. Apprendimento e miglioramento continuo

Imparare dalle esperienze passate è cruciale per costruire una Supply Chain Anticipativa. L’analisi post-evento e gli sforzi di miglioramento continuo possono aiutare le organizzazioni a identificare aree di miglioramento e perfezionare le loro strategie. Condurre regolarmente simulazioni delle supply chains e esercitazioni pratiche può anche migliorare la preparazione e la coordinazione tra le parti interessate. Naturalmente, la tecnologia richiederà una nuova formazione, ma anche una corretta allocazione dei talenti – non stiamo più parlando di risorse.

Possiamo affermare con sicurezza, quindi, che costruire Supply Chain Anticipative imparando a contare sull’inaspettato è un imperativo strategico per le aziende che mirano a prosperare nell’attuale ambiente. Una Supply Chain Anticipativa non riguarda solo la sopravvivenza alla disruption, ma anche il vantaggio competitivo derivante dall’essere proattivi e adattabili in un mondo in continua evoluzione.

La strada per raggiungere questo obiettivo ruota attorno ad alcune domande di base, dove ogni area richiede metodi specifici, aggiungendo il giusto grado di personalizzazione. Dobbiamo sempre tenere a mente che una catena di fornitura vincente si trova al crocevia di uno sviluppo sostenibile.

Articolo a cura di Elisabetta Battistella

Profilo Autore

Innovation Manager certificata RINA, con esperienza internazionale e trainer in materia di sviluppo del business.
Lavora con le aziende alla gestione del cambiamento e alla creazione di obiettivi che possano dare nuova linfa e generare opportunità per l’impresa.
I quasi 20 anni di lavoro nel mondo delle PMI Italiane ed estere, in campo manifatturiero, le hanno permesso di misurarsi in varie situazioni di passaggio generazionale e di contaminazione tra nuovo e tradizione.
www.elisabettabattistella.com

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