E’ tempo di corporate carsharing anche in Italia

AlphaCity, il servizio di Corporate CarSharing di Alphabet, compie un anno e festeggia con importanti novità.

Trovare il punto d’equilibrio tra razionalizzazione delle spese, contenimento dei consumi (e conseguente tutela dell’ambiente) e uso “smart” dei mezzi a disposizione: è questa l’esigenza sempre più pressante per chi, all’interno di un’azienda di qualsiasi dimensione, si occupa della gestione del parco auto. A questa esigenza Alphabet, società leader nei servizi di mobilità aziendale del Gruppo BMW, continua a rispondere con soluzioni avanzate di Business Mobility che spaziano dalla eMobility al Corporate CarSharing: “Queste soluzioni, connotate da un forte contenuto innovativo e tecnologico, hanno arricchito significativamente la nostra offerta, consentendoci di consolidare partnership di lunga durata e di stringere nuovi accordi con moltissimi clienti, come Deloitte, Aon, Costa Crociere e TenarisDalmine” spiega Andrea Cardinali, Presidente e Amministratore Delegato di Alphabet in Italia.

L’ultimo nato in casa Alphabet è AlphaCity, l’innovativo sistema di Corporate CarSharing introdotto nel nostro Paese a Settembre 2014, dopo essere stato lanciato con successo in altri 8 mercati. Si tratta di una soluzione strutturata sul collaudato modello del Noleggio a Lungo Termine, che Alphabet ha perfezionato negli anni con l’obiettivo di ridurre in primis il Total Cost of Mobility di un parco auto, ottimizzando al contempo l’utilizzo delle vetture in pool.

AlphaCity consente ai collaboratori di un’azienda di noleggiare le vetture di pool per i viaggi legati alla loro attività lavorativa; la registrazione del costo di ogni singolo spostamento, controllato da un software di ultima generazione e automaticamente assegnato all’area aziendale di pertinenza, assicura la più assoluta trasparenza. In più, da qualche mese è operativa la funzionalità di car pooling, che arricchisce il servizio stimolando anche in ambito aziendale l’utilizzo “collaborativo” dell’auto attraverso la condivisione delle singole tratte: un vero e proprio ride sharing, in linea coi più moderni dettami della sharing economy e con una costante propensione verso una mobilità più “green”.

Oltre a ciò, la piattaforma consente alle aziende di mettere a disposizione del personale le vetture della flotta anche nel tempo libero, il tutto nel pieno rispetto della privacy degli utilizzatori. Tale utilizzo può, a libera scelta dell’azienda, avvenire a titolo gratuito oppure a fronte del pagamento di una tariffa di utilizzo definita internamente, che potrà almeno in parte contribuire alla copertura del canone di noleggio. “L’adozione di AlphaCity da parte di qualsiasi azienda passa da quattro semplici passi” – afferma Marco Girelli, Sales & Marketing Director di Alphabet. “Si inizia con un’approfondita valutazione dei bisogni di mobilità dell’azienda (ANALISI), da cui vengono elaborate diverse soluzioni di mobilità, con relativi business case (SOLUZIONE); si passa quindi alla realizzazione della soluzione scelta (IMPLEMENTAZIONE), seguita da una costante messa a punto fondata su una profonda esperienza (OTTIMIZZAZIONE).

L’azienda potrà così beneficiare di un proprio sistema di CarSharing accessibile e prenotabile online dai propri collaboratori. Le prestazioni della flotta sono analizzate ed ottimizzate in modo costante grazie alle disponibilità di report personalizzati”. Una soluzione di mobilità sostenibile e una valida alternativa al possesso di una vettura privata, che può generare saving importanti sul TCM (fino al 30%, secondo alcune best practice internazionali).

Senza dimenticare gli aspetti motivazionali e d’incentivazione per la forza lavoro, che rappresentano uno dei punti di forza di AlphaCity, come testimonia il recente accordo con Aon, multinazionale attiva nel settore del brokeraggio assicurativo e riassicurativo e nel consulting delle risorse umane, che si è affidata ad Alphabet per migliorare la mobilità dei propri collaboratori attraverso l’introduzione del Corporate CarSharing CarSharing in diverse sedi distribuite su tutto il territorio nazionale.

Come spiega Donato Parma, HR Director di Aon: “Quel che ci ha maggiormente convinto di Alpha- City è stato l’altissimo livello tecnologico della sua piattaforma: un’architettura online molto semplice da utilizzare, basata su un agile sistema keyless”. “Abbiamo avviato questo progetto dopo aver analizzato approfonditamente la nostra situazione e compreso quali fossero le esigenze fondamentali da soddisfare” insiste Parma.
“Ciò di cui avevamo davvero bisogno non era tanto un fornitore di servizi, quanto piuttosto un partner a tutto tondo, che fosse capace di aiutarci concretamente a realizzare un progetto ben preciso. A confermarci la validità di questa scelta è stato l’apprezzamento dimostrato dai nostri dipendenti, tema a cui, come responsabile delle Risorse Umane, sono particolarmente sensibile. Del resto, collaboriamo con Alphabet da diversi anni, e la soddisfazione, da entrambe le parti, è ampia.”

AlphaCity può già contare su un parco auto rilevante; la soluzione è infatti già disponibile sulle seguente vetture: BMW Serie 1, BMW Serie 2 Coupe’, Cabrio, Active Tourer e Gran Tourer, BMW Serie 3 berlina e Touring, Nuova BMW X1, MINI Countryman, MINI Hatch 3 e 5 porte, Nuova MINI Clubman e sull’elettrica BMW i3.

“A poco più di un anno dal suo lancio in Italia, AlphaCity vive una costante evoluzione, e ci sono importanti novità per il prossimo futuro“ conclude Marco Girelli. “Non vogliamo svelare troppo sui nostri piani per il 2016, ma uno dei nostri focus sarà sicuramente l’apertura di AlphaCity ai veicoli multibrand”.
“Posso affermare con un certo orgoglio – conclude Andrea Cardinali, Presidente e Amministratore Delegato di Alphabet in Italia – che, aldilà delle numerose dichiarazioni da varie parti, non solo siamo stati i primi in questo mercato, ma che tuttora rimaniamo gli unici a proporre questo tipo di soluzione.”

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