Le aziende per un sorriso
“Io voglio che l’azienda non sia solo una fabbrica, ma un modello, uno stile di vita. Voglio che produca libertà e bellezza perché saranno loro, libertà e bellezza, a dirci come essere felici!”
Chi è l’autore di queste parole? Siamo convinti che molti potrebbero pensare a qualche famoso manager visionario americano. Considerare quindi questo pensiero come naturale emanazione della cultura di un paese, gli Stati Uniti, che ha inserito nel suo atto fondativo, la dichiarazione d’Indipendenza del 1776, il perseguimento della felicità come un diritto inalienabile di ogni essere umano. Quella frase invece è stata scritta da Adriano Olivetti, imprenditore rivoluzionario, capace di creare un modello di azienda straordinariamente efficace e innovativo dal punto di vista produttivo, e allo stesso tempo estremamente attento ai valori di solidarietà sociale.
È possibile conciliare tutto questo? Quella di Adriano Olivetti è stata un’avventura straordinaria, ma anche una storia confinata in un luogo e in un tempo. Oggi sono molti i segnali che potrebbero indurci a pensare in modo radicalmente diverso. Opinioni a parte, scorrendo i sondaggi Gallup di questi ultimi anni, scopriamo che i livelli di demotivazione sul lavoro risultano molto alti. In Europa 40 milioni di lavoratori soffrono di “stress da lavoro correlato”, e il nostro paese registra un dato tra i più bassi in termini di engagement, a cui corrispondono in genere bassa produttività, assenteismo e un aumento degli incidenti sul lavoro.
Eppure, qualcosa di nuovo sta cominciando ad accadere. In molte organizzazioni è possibile osservare un rinnovato interesse per il benessere delle persone, e le aziende sempre più spesso ci chiedono di aiutare i loro manager a sviluppare “competenze emotive” per migliorare la loro capacità nella gestione di situazioni potenzialmente stressanti e conflittuali. Non desta più meraviglia allora leggere della comparsa della figura del CHO (Chief Happiness Officer), nata qualche anno fa negli Stati Uniti, oppure sapere che in alcune delle più importanti università (Harvard, Berkeley, London BS) esistono corsi MBA e Master in Happiness Management e Positive Organization, e che in l’Italia l’Università di Palermo ha organizzato un corso in Economia della Felicità.
È sull’onda di questo spirito che abbiamo deciso di dare un nostro contributo: organizzare un evento che vuol essere insieme una riflessione e un incontro tra manager che hanno il coraggio di pensare a questi temi e al futuro in modo diverso. Insieme avremo anche la possibilità di dare un aiuto concreto a Operation Smile Italia, organizzazione medica umanitaria che opera i bambini affetti da labioschisi per donargli di nuovo il sorriso.
Molti studi confermano che le espressioni facciali ricoprono un ruolo centrale nell’esperienza emotiva, poiché è attraverso esse che noi comunichiamo il nostro stato d’animo e le nostre emozioni. Quando i muscoli facciali si contraggono in un determinato modo, mandano un segnale di vitale importanza per favorire l’empatia. Ogni volto è diverso ma i muscoli necessari per trasmettere questi segnali sono universali, suggerendo che il volto umano si sia evoluto per comunicare questi messaggi, che sono essenziali per una sana vita di relazione. Ricostruire chirurgicamente il sorriso di questi bambini significa ristabilire un equilibrio fisiologico ed emotivo che permetta loro di vivere appieno tutte le emozioni ed essere felici.
Conoscere l’origine e la fisiologia delle emozioni ci permette di aumentare la nostra consapevolezza emotiva e di utilizzare le strategie più idonee per evitare reazioni automatiche e incontrollate. Possiamo imparare a riconoscere le emozioni dei nostri collaboratori e aiutarli a esprimere al meglio il loro potenziale perché un leader consapevole deve saper agire sulle componenti emotive e ispirare le persone in modo che possano ampliare la loro visione. Il futuro ci chiede di saper sviluppare competenze che siano sempre più all’altezza dei nostri valori.
L’11 e il 12 marzo abbiamo deciso di incrociare i nostri cammini a Stresa, presso Villa Aminta, per un momento formativo che potrà cambiare la vita a molti bambini e nutrire i nostri valori.
Relatori esperti in intelligenza emotiva e storytelling, con background scientifico e aziendale, si confronteranno insieme ai Top Manager delle più importanti aziende multinazionali, per nutrire e sviluppare competenze che possano sostenere la loro “reputation” in un mercato sempre più complesso.
Per info: www.unsorrisoxtutti.it